Logistica e e-commerce: quali prospettive?

IL BOOM DELL’E-COMMERCE TRASFORMA LA LOGISTICA

Il boom delle attività di e-commerce registrato negli ultimi anni in Europa sta coinvolgendo a pieno titolo anche l’Italia, ed è destinato a trainare in modo crescente l’espansione del comparto logistico.

Con un fatturato annuo complessivo di 77 miliardi di euro (fonte: Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano), e con alcuni attori di primo piano del mercato che stanno sviluppando importanti innovazioni tecnologiche e strategiche, la logistica rappresenta già uno dei settori di punta dell’economia italiana. È evidente, tuttavia, che la gestione di un’attività di commercio online richiede l’applicazione di alcuni accorgimenti specifici, parzialmente differenti rispetto alle prassi più comuni e tradizionali del lavoro logistico:

  • Flessibilità
  • Tempestività nella consegna
  • Predisposizione di consegne su appuntamento
  • Ritiro dei prodotti presso locker e distributori automatici
  • Attivazione di procedure di controllo qualità e ricondizionamento rigorose

Chi acquista prodotti online si aspetta che questi vengano consegnati rapidamente e senza intoppi. Per avviare un’attività di e-commerce occorre quindi definire con precisione la modalità di gestione del magazzino, le tempistiche dei trasporti, i flussi di movimentazione delle merci e quelli eventuali di reverse logistics.

Il futuro della logistica per l’e-commerce consisterà nello sviluppo di soluzioni di spedizione elastiche e personalizzate, ritagliate sulla base delle specifiche esigenze dei singoli e-shopper: calendario tarato su fasce temporali orarie (e non più semplicemente settimanali o mensili) di consegna, tempistiche abbreviate, attivazione di procedure di consegna “al piano”…
La collaborazione con un partner logistico affidabile ed efficiente diventa quindi cruciale per posizionarsi in modo strategico e concorrenziale sul mercato altamente dinamico e produttivo dell’e-commerce. Ecco alcune domande da porsi per individuarlo:

  • Il partner logistico è attrezzato per evadere rapidamente ed efficientemente le richieste provenienti dall’area e-commerce?
  • Il partner logistico è dotato di un sistema informativo adeguato alla gestione dell’attività di e-commerce, scalabile e aggiornato?
  • Il partner logistico è in grado di introdurre le innovazioni eventualmente necessarie a supportare un’attività di e-commerce?

TML ha maturato un’esperienza vasta e consolidata nel campo delle spedizioni e dei trasporti, ed è in grado di fornire gli spazi di magazzino necessari a stoccare e prelevare la merce destinata alla vendita online con picking dedicati, agevolati da spazi di deposito distinti e strutturati. A completamento del pacchetto di servizi per l’e-commerce, svolgiamo un servizio di photoshooting professionale dei prodotti destinati all’e-shop.

Controllo qualità: per fare la differenza

VERIFICARE LA CONFORMITÀ DEI PRODOTTI AI REQUISITI DEL COMMITTENTE

Nel suo saggio “Eliminare e prevenire problemi e difetti nei prodotti. Metodi e tecniche per affrontare i casi più difficili” (Franco Angeli, 2013) Roberto Giuliani definisce un problema industriale come
qualsiasi effetto indesiderato generato da un oggetto durante il suo utilizzo
e individua tre momenti fondamentali del processo risolutivo che un buon team di controllo qualità dovrebbe osservare:
  • Protezione del cliente dagli effetti del problema
  • Ricerca della plausibile causa del problema
  • Ammortizzamento dei costi legati al problema

La capacità di individuare, affrontare e risolvere efficacemente eventuali problemi è una qualità ricercata e apprezzata in qualunque ambito lavorativo, e in particolare in tutte quelle realtà di produzione manifatturiera o industriale in cui è frequente doversi confrontare con difetti e problemi legati alle fasi di progettazione, costruzione o utilizzo dei prodotti.

Le aziende che operano nel mondo del fashion e della cosmetica sono tra le più esposte a questo genere di problematiche; eventuali difetti di fabbricazione o confezionamento dei prodotti devono essere individuati in modo tempestivo e rigoroso, prima di offrirli all’utente finale. In assenza di un team di controllo qualità interno all’azienda è quindi fondamentale rivolgersi a un partner esterno di comprovata esperienza, che si occupi di monitorare le caratteristiche dei prodotti movimentati, attestarne la conformità alle esigenze del committente e, quando possibile, procedere al ripristino o al ricondizionamento dei prodotti stessi.

La possibilità di affidare lo svolgimento del controllo qualità dei prodotti aziendali al proprio partner logistico è un’opportunità vantaggiosa per sgravarsi di un’incombenza piuttosto onerosa, e allo stesso tempo far convergere sotto un unico centro direttivo le attività di coordinamento della supply chain, dei trasporti e degli eventuali flussi di reverse logistics, anche con la possibilità di farlo direttamente presso i propri magazzini, se il partner offre un servizio di logistica in house.

TML ha formalizzato una procedura strutturata e rigorosa per il controllo qualità dei prodotti gestiti, che garantisce sempre ampi margini di risparmio sugli scarti di produzione ai propri clienti.